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Lifelong Learning: un concetto dalle mille sfaccettature

Introduzione

I laureati di 10 anni fa hanno le competenze per affrontare l’attuale mondo del lavoro? Dipende. Il mondo viaggia a una velocità mai vista prima dove scoperte e invenzioni rivoluzionano la nostra quotidianità di anno in anno e dove chi si ferma è perduto. Nel proprio piccolo tutti necessitano di una cultura in cui l’apprendimento continuo sia alla base di una buona carriera professionale: che si lavori nel campo della ristorazione o della finanza, lo sviluppo di nuove competenze e l’aggiornamento di quelle di cui si è già in possesso è ora più indispensabile che mai.

Lifelong learning: non si smette mai di imparare.

L’apprendimento permanente consiste in qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale, informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale” (legge 92 del 28.06.2012, articolo 4, comma 51).

Non si smette mai di imparare, questo è il presupposto da cui dobbiamo partire per descrivere quello che viene definito lifelong learning o apprendimento continuo: un concetto che non andrebbe circoscritto al mondo del lavoro ma che, considerando gli importanti riscontri sia a livello sociale che economico, dovrebbe trovare spazio in qualsiasi ambito di vita fino ad esser considerato diritto e dovere di ogni cittadino. L’apprendimento continuo presuppone infatti che la formazione di un individuo non termini con la scuola dell’obbligo o con l’istruzione universitaria ma che continui durante tutto l’arco di vita mutando nella forma e nelle dinamiche, delegando al singolo la scelta in termini di temi, tempi e modalità formative. I percorsi di formazione continua consentono di sviluppare competenze trasversali necessarie per adattarsi a situazioni nuove e in costante mutamento e rappresentano l’unico modo per diventare professionisti competenti e competitivi nel mondo del lavoro. Per questi motivi, pur essendo spesso considerato una scelta individuale il lifelong learning dovrebbe godere dell’interesse delle aziende e di tutti i suoi attori.

Sfaccettature di un approccio indispensabile

Sia che si tratti di un percorso autonomo sia che si parli di un percorso creato all’interno del contesto aziendale, l’apprendimento continuo assume sostanzialmente due forme:

  • Upskilling. La formazione mirata a migliorare le proprie competenze per restare aggiornati e crescere nel proprio ambito lavorativo, questo tipo di apprendimento permette ai professionisti di mantenere la loro rilevanza nel mercato del lavoro, adattandosi alle nuove tecnologie e ai cambiamenti di settore e consente alle aziende di aumentare la produttività e lo spirito innovativo dei propri dipendenti;
  • Reskilling. Il percorso formativo che ha come obiettivo quello di cambiare mansione o area di lavoro acquisendo nuove competenze, anche all’interno della stessa azienda. Un mezzo che permette al professionista e all’organizzazione di stare al passo dei repentini cambiamenti ridistribuendo e riqualificando le competenze.

Una cultura basata sul lifelong learning è la risposta ideale alle nuove esigenze dei lavoratori, sempre più orientati verso la ricerca di un ambiente di lavoro che promuova la crescita professionale e personale. Investire nella formazione non porta mai effetti negativi, al contrario, consente di costruire un’azienda competitiva, capace di stare al passo con le continue innovazioni e di formare un team motivato, coinvolto e in grado di innovare. I leader dovrebbero assumere il ruolo di promotori di una cultura incentrata sull’apprendimento permanente costruendo un luogo di lavoro sicuro dove i dipendenti si sentano a proprio agio a sperimentare novità, fornendo feedback costruttivi e non facendosi limitare dai metodi di apprendimento e formazione tradizionali. Questo approccio può aiutare a:

  • Attrarre: offrire solide opportunità di apprendimento continuo aumenta le probabilità di attrarre i migliori talenti.
  • Fidelizzare: l’apprendimento continuo è un investimento sia per l’azienda, in termini di tempo e denaro, sia per il dipendente, in termini di impegno e tempo. Questo riconoscimento di valore reciproco aumenta la lealtà verso l’organizzazione, diminuendo le probabilità che un dipendente scelga di andarsene.
  • Risparmiare: assumere continuamente nuove figure per stare al passo con la rapida innovazione non è una strategia sostenibile a lungo termine. Ridurre i tassi di turnover investendo nei dipendenti esistenti consente di risparmiare sui costi relativi al reclutamento e all’onboarding.

I dipendenti di un’azienda non sono gli unici a dover vivere in prima persona la cultura dell’apprendimento, un buon leader è umile nel giudicare le proprie capacità e cerca ogni giorno di migliorarle, di informarsi e formarsi così da diventarne l’esempio vivente. Costruirsi un proprio percorso formativo quando si è a capo di un’organizzazione, oltre ai vantaggi di natura personale, ne ha tre principali:

  • Rispetto: partecipare a corsi, workshop e conferenze è un buon modo per dimostrare al team il proprio impegno e la propria volontà nel voler migliorare e imparare cose nuove, tutte caratteristiche che aumentano le probabilità di ottenere il rispetto delle persone.
  • Ispirazione: condividere con il proprio team le informazioni apprese durante un workshop o un corso potrebbe incentivare altre persone a parteciparvi e a implementare le proprie competenze. 
  • Flessibilità: partecipare in prima persona a occasioni di apprendimento è una dimostrazione di flessibilità e apertura mentale che potrebbe incentivare i dipendenti a proporre nuovi strumenti e idee stimolando l’innovazione.

Conclusione

Corsi, workshop e conferenze rappresentano ottime opportunità per migliorare le proprie competenze e confrontarsi con persone del proprio settore, tutti contesti che facilitano la contaminazione di idee e capaci non solo di formare ma anche di aprire la mente e stimolare l’innovazione. Indipendentemente dal settore, dal ruolo e dal livello professionale adottare un approccio di apprendimento continuo apporta benefici a noi stessi, all’azienda e in una visione più ampia, anche alla nostra società, economia e cultura.

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